Numeri alla mano, è evidente: l’equitazione, e tanto più l’attività con i Pony(pony club) è lo sport all’aperto più amato dai bambini.
Inoltre, si può tranquillamente dire che non è solo un’attività a contatto con la natura, ma una vera e proria esperienza di vita che rimane nel carattere dei più piccini.
Quell’effetto magico che il cavallo e il pony hanno sul bambino, permette al piccolo di sviluppare delle qualità e doti che prima non aveva, come ad esempio una spiccata pazienza, rispetto per il prossimo e acquisisce una fiducia incondizionata. L’equitazione, e l’attività con i pony, è un gioco, uno svago e comunque uno sport in tutto e per tutto.
L’attività a cavallo, diversamente da quello che può sembrare, sollecita molte parti e sforzi fisici nei bambini, quindi non si tratta di uno sport in cui è l’animale a fare tutto, bensì i movimenti del cavaliere mettono in moto tutta la muscolatura, come se avesse svolto una giornata di danza o una partita di calcio.
Quindi l’attività equestre scarica le tensioni e tiene allenato tutto il corpo. Inoltre, l’equitazione in generale e il contatto con i cavalli, in particolare, favoriscono le stimolazioni sensoriali e la coordinazione delle diverse parti del corpo. Impegno fisico, sviluppo psicomotorio… il pony può davvero trasmettere qualcosa di buono ai nostri bambini.
Il rapporto tra pony e bambini è un rapporto unico, e l’attività di allenamento porta i bambini ad avere maggiore fiducia in sé e controllare le proprie emozioni, quindi acquisire una certa autorevolezza.
Quindi divertimento si, ma anche attività sportiva vera e propria, oltreché formativa per il carattere del bambino.
La responsabilità viene trasmessa in tutti i dettagli della scuola, dalla preparazione del cavallo fino ad avere cura dei materiali usati, smontare la sella, strigliare il cavallo e lucidare gli zoccoli.
E’ un’attività che permette al bambino di essere più preciso e concentrato, e questo si trasporta anche nella vita di tutti i giorni.
Le attività di scuola pony possono tranquillamente inziare dai 5 anni, in modo di permettere già da piccolini di imparare a gestire le emozioni e acquisire cura e ordine nei movimenti.